Cannabis sativa e Cannabis indica, due specie che presentano aspetti simili ma anche moltissime caratteristiche differenze.
La differenza tra queste due specie è alla base della ricerca di ogni estimatore di marijuana che si approccia per la prima volta al mondo della coltivazione indoor.
Sebbene esistono correnti di pensiero diverse, tra gli estimatori, che portano a supporre che l’indica è più calmante e la sativa è più energizzante, altri controbattono che queste affermazioni sono fuorvianti, poiché, nella differenza tra cannabis sativa e cannabis indica e dei loro effetti ricreativi e medici sono coinvolte altre variabili importanti.
In questo articolo cerchiamo di spiegare le differenze tra i due ceppi di marijuana e gli che possono produrre indica e sativa.
Le prime differenze che sono fatte riguardano l’aspetto:
– variazioni di altezza
– modelli di ramificazione
– forma delle foglie
Ed è così che si comincia ad identificare il ceppo.
Caratteristiche fisiche della Cannabis Indica
Le piante appartenenti al ceppo della Cannabis indica sono generalmente più corte rispetto a quelle appartenenti al ceppo sativa possiedono uno stelo legnoso, privo di fibre visibili. Le gemme sono più dense e fragranti e tendono a formare dei raggruppamenti lungo i nodi, lasciando delle zone libere tra i vari nodi.
Mentre piante di canapa sativa tendenzialmente crescono di più anche in altezza. Le gemme, al contrario di ciò che accade nel caso della pianta d cannabis indica, tendono a crescere lungo tutto il ramo. Si presentano con un apetto più pesante e un odore meno forte e riconoscibile.
Hanno la tendenza a crescere in maniera più rapida.
L’ origine di queste differenze è discussa ancora oggi. Secondo fonti attendibili, tali differenze sono legate alle varie ibridazioni fatte dagli esseri umani nel corso dei secoli. Secondo altri ricercatori la causa è da ricercare nell’evoluzione e negli adattamenti ed isolamento geografico.
Differenze tra indica e sativa: Origine, Aspetto e Fioritura
La fioritura
Si possono notare differenze anche durante il periodo di fioritura. Mentre le varietà indica hanno una fioritura più rapida (in media 45 – 60 giorni a seconda della tipologia e tipo di coltivazione). Le varietà sativa impiegano un periodo più lungo (tra i 60 e i 90 giorni). In realtà, va ricordato che, il tempo complessivo di crescita e fioritura è più o meno lo stesso, ciò che cambia è la ripartizione in base alle diverse varietà.Differenza Cannabis Indica e Sativa Effetti
L’effetto prodotto dai due ceppi è forse il motivo principale che spinge alla consumazione, sostanzialmente differente, soprattutto in base alla percezione personale di ogni consumatore .
Mentre la cannabis indica è considerato più stone, in grado di mettere in evidenza diverse sensazioni fisiche, quali udito e gusto e se assunta con dosi massicce può avere un effetto soporifero.
Le cannabis sativa hanno un effetto più high, cerebrale o psichedelico.
Occorre ricordare che questi effetti psicoattivi sono determinati dal componente THC, mentre esistono altri benefici dal consumo di queste varietà, legate alla presenza di alte dosi di cannabidiolo, ma cos’è il CBD? Scoprilo in questo articolo