Con il termine “Cannabis terapeutica” o Cannabis Medicinale (CM) facciamo riferimento all’uso medicale delle infiorescenze femminili mature essiccate di Cannabis Sativa L..
A differenza della Cannabis legale destinata all’uso ricreativo, questa tipologia arriva dalla coltivazione di piante di Cannabis di qualità medica coltivate senza utilizzo di pesticidi. Tutto l’iter di produzione e confezionamento segue degli standard internazionali di buona agricoltura e manifatturazione GACP e GMP.
La Cannabis che si presta alla terapia di diversi disturbi e malattie, possiede un’ampia gamma di sostanze con attività farmacologica, tra le più note sostanze abbiamo quindi i cannabinoidi e i terpeni, i flavonoidi , amino acidi, acidi grassi, alcaloidi, clorofilla e molti altri ancora.
Le piante di CM vengono suddivise in varietà in base a:
produzione di cannabinoidi
profilo terpenico
I cannabinoidi rappresentano dei composti lipidici che vengono prodotti dalla pianta stessa come difese. Sono cannabinoidi acidi in principio che vengono successivamente trasformati in “neutri” come THC e CBD attraverso un processo detto decarbossilazione, che applica una fonte di calore intorno ai 120 °C, per permettere la dispersione del gruppo carbossile COOH e convertire le molecole di cannabinoidi acidi in cannabinoidi neutri
LE VARIETÀ NUOVE DI CANNABIS MEDICA PRESCRITTE IN ITALIA
Le varietà di Cannabis terapeutica prescritte per scopi terapeutici in Italia sono:
Bedrocan, Bedrobinol, Bediol, Bedica, Bedrolite, FM1, FM2, Pedanios.
Da giugno 2018 è disponibile presso le farmacie la FM1, una varietà a:
– che possiede un medio-alto contenuto di THC circa 14% (range ammesso 13%-20%)
– meno dell’1% in cannabidiolo (CBD)
COS’È LA CANNABIS TERAPEUTICA: IL PROFILO TERPENICO
Le varietà di Cannabis terapeutica hanno suddivisione anche per profilo terpeno-fenolico. Questo fa riferimento alla differente proporzione delle concentrazioni delle molecole che conferiscono diverse fragranze (terpeni) e pigmentazioni (flavonoidi) alle piante di Cannabis.
Tali sostanze sono fondamentali per l’amplificazione degli effetti terapeutici dei cannabinoidi.
I principali effetti della cannabis ad alta concentrazione di THC sono: euforia, rilassamento cognitivo e muscolare, sonnolenza, astenia, analgesia, stimolazione dell’appetito, antiemesi.
Questa tipologia di cannabis terapeutica è indicata per il controllo di spasmi, dolore e aumentare l’appetito.
Mentre la Cannabis terapeutica ad alta concentrazione di CBD è utilizzata per le sue proprietà ansiolitiche e anti-psicotiche, neuroprotettive e anti-infiammatorie, analgesiche, antiepilettiche, antiemetiche e antitumorali. Quindi efficace per regolarizzare l’umore, controllare disturbi infiammatori, convulsioni, nausea e dolore.