Purple Haze, il nome richiama alla mente una canzone di Jimi Hendrix, in realtà si tratta di un noto ceppo di marijuana che ha una caratteristica sfumatura di viola.
Il composto responsabile della colorazione delle gemme viola della purple haze o della purple queen è chiamato antocianina, facente parte dei terpeni flavonoidi. Si tratta dello stesso composto che rende i mirtilli blu.
Le varietà di cannabis Purple non possiedono sempre un colore viola intenso ma hanno sfumature che variano dal verde scuro al bluastro o fino al nero, tutto dipende dal pH.
Tutto parte con gli antociani: pigmenti solubili in acqua che si trovano in diverse piante e, a seconda del pH, la loro espressione fenotipica varia dal viola al rosso al blu scuro o al nero.
Quando si verifica una combinazione di fattori genetici, chimici e ambientali le piante come Purple Haze o Purple queen assumono una colorazione viola.
Per spiegare il processo della colorazione viola di alcune varietà di marijuana, possiamo fare riferimento alle foglie che cambiano colore in autunno, per via della clorofilla che va scomparendo verso la fase finale del ciclo di crescita. In questo caso, anche per questi ceppi di cannabis, iniziano ad apparire le sfumature viola sulle cime, sui pistilli e sulle foglie. Il processo di maturazione della pianta di cannabis porta alla scomparsa della clorofilla nei fiori raccolti e ciò non fa che accentuare le sfumature violacee.
Solitamente, la varietà di cannabis viola tende a contenere in media meno THC, nel caso della purple haze il livello di ThC è superiore a 20%.
Alcuni ceppi viola più noti sono Granddaddy Purple, Purple Urkle, Grape Ape e Purple Kush.